Quali sono le differenze tra una piattaforma ecommerce Saas oppure Open-Source?

04.02.19

Quali sono le differenze tra una piattaforma ecommerce Saas oppure Open-Source?

La scelta del tipo di piattaforma può condizionare il nostro business negli anni a venire, impariamo a conoscerne meglio le differenze.

Questa domanda nasce spontanea quando si deve far partire un nuovo progetto di e-commerce.

A dire il vero le tipologie di piattaforme ecommerce non sono solo queste due ma andrebbe considerata anche la tipologia cosiddetta “custom”.

Andiamo ad analizzarle una ad una.

Piattaforma Ecommerce Saas

Per piattaforma Saas si intende Software as a Service : ovvero ci si appoggia ad una piattaforma esistente e su quella si può caricare all’interno i propri prodotti ed effettuare le customizzazioni che la piattaforma consente.
In pratica si utilizza la piattaforma per come è stata pensata dal proprietario al quale si paga un costo di “noleggio” tipicamente mensile con costi che dipendono in percentuale sul fatturato.
E’ una formula chiavi in mano che consente ovviamente personalizzazioni limitate in quanto non si può agire sul codice sorgente, ma la si utilizza così come è stata concepita.
Una delle più famose piattaforme di questo tipo è Shopify.
I vantaggi di questa soluzioni sono molti, in primis la riduzione dei costi di gestione (hosting, assistenza, aggiornamenti) ma anche la velocità di messa online di un nuovo progetto e la curva di apprendimento nell’imparare ad utilizzarlo.
Gli svantaggi d’altronde sono molti : costi che all’inizio possono essere contenuti tendono ad aumentare molto con l’aumento del fatturato, personalizzazioni e customizzazioni limitate, ovviamente essendo una soluzione chiavi in mano è possibile variare solo quello che prevede la piattaforma.

Piattaforma Ecommerce Open Source

Per piattaforma Open-Source si intende una piattaforma il cui codice sorgente è pubblico. In questo caso chiunque può contribuire alla crescita del progetto ed infatti sono sorte community molto numerose che seguono lo sviluppo delle varie piattaforme e ne contribuiscono alla crescita.
Esistono innumerevoli componenti e moduli aggiuntivi da installare per personalizzare la piattaforma ed è possibile customizzare praticamente qualsiasi cosa.
E’ una formula che in pratica consente di partire da una base e andare a modificare e implementare al meglio per raggiungere lo scopo previsto.
Alcuni esempi di questo tipo sono Prestashop oppure Magento.
I vantaggi di questa soluzione sono moltissimi, dalla velocità con cui si possono sviluppare nuovi progetti (perchè appunto si parte da una base già pronta) alle possibilità di personalizzazione illimitate.
Ovviamente in questo caso avremo bisogno anche di uno spazio web (hosting) dove ospitare la nostra piattaforma di e-commerce.
Gli svantaggi sono dati dalla necessità di affidarsi ad un’agenzia che conosca a fondo la piattaforma per contenere i costi di sviluppo di eventuali implementazioni e per garantire la qualità dell’esecuzione del progetto di e-commerce.

Per ultimo la soluzione Custom prevede di costruire un e-commerce da zero.. ovvero andando ad implementare tutto il codice, dalla registrazione dell’utente fino all’interfacciamento con Paypal per il pagamento.

Piattaforma Ecommerce Custom

Personalmente è una strada che non prediligo, lo sviluppo custom lo consiglio per moduli ad-hoc (esempio interfacciamento con CRM aziendali) o per progetti molto verticali... d’altronde se esistono già delle piattaforme open-source che svolgono i compiti base (gestione utenti, pagamenti, ecc.) che senso ha reinventare la ruota?

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