Una storia da raccontare, tante storie da raccontare (e condividere)

05.02.19

Una storia da raccontare, tante storie da raccontare (e condividere)

Il ruolo dei contenuti e il valore della “conoscenza esperienziale”.

La situazione che ci capita spesso dopo anni di ascolto e confronto con i nostri clienti è constatare come molti di loro abbiano tantissime cose da raccontare e molto Know How da trasferire rispetto ai propri prodotti/servizi e verso i propri clienti.
Vere eccellenze italiane, con un forte valore ma ancora inespresso.
La loro capacità e il loro potenziale vengono trasmessi in maniera limitata o al contrario in modo confuso lanciando molteplici messaggi senza coerenza né coordinamento.

Ciò che avvicina maggiormente a un prodotto/servizio il consumatore è quando quest'ultimo diventa protagonista di un'esperienza e ha modo di vivere le dinamiche dell'azienda stessa.
La vera sfida infatti è cogliere tutte le potenzialità del cliente e trasferirle al target nella maniera più corretta e mirata. Di recente ci è capitato di seguire un cliente che opera nel settore del food&beverage, con più brand legati al mondo del vino e a quello dei superalcolici, il quale ha chiesto la nostra consulenza e analisi per poter essere più visibile  on line trasmettendo un'immagine di qualità e professionalità.

Analizzando lo storico delle sue azioni e di tutte le attività svolte sui social finora attuate, ci siamo resi conto che ciò che trasmetteva erano contenuti con un alto potenziale e che lo faceva con costanza e quotidianità. Nonostante ciò, al cliente finale non arrivavano i messaggi in modo chiaro e diretto, con la conseguenza di generare poca interazione.

Abbiamo pertanto deciso di partire dalla base, andando a rivoluzionare l’approccio comunicativo e di storytelling.
Per ottenere il tutto abbiamo presentato al cliente una nuova visione, un nuovo punto di vista e una nuova interpretazione del quotidiano, con lo scopo di raccogliere e dare valore ai contenuti in modo da veicolarli in maniera sinergica, lavorando per prima cosa sull’identità e sulla riconoscibilità dei brand, per poi generare interesse da parte dell’utente attraverso il racconto di esperienze, facendo vivere gli eventi, enfatizzando particolari, trasmettendo azioni legate al “credo” aziendale e alla loro conoscenza.
Definire quindi un approccio di qualità attraverso lo storytelling e il racconto. Aspetti che nel settore food&beverage sono molto graditi.

Tutto ciò con l’obiettivo di creare, nel medio periodo, una Community all'interno della quale l’utente possa confrontarsi, condividere ed interagire scambiando esperienze e raccontando storie, idee, emozioni, nella quale ciascuno dà il proprio contributo nella condivisione aumentando così la consapevolezza dei brand e dei prodotti.

Ti è piaciuto l'articolo?

CONTATTACI
up